Fino al 30 settembre una rassegna itinerante di Commedia dell'Arte nei luoghi d'arte della città.
Torna per il terzo anno la rassegna dedicata alla Commedia dell'Arte I viaggi di Capitan Matamoros che vive in siti significativi di Napoli come S. Gennaro all'Olmo, Regina Vecchia, S. Domenico Maggiore, Fondazione Banco di Napoli fino al 30 settembre.
Molti gli spettacoli e gli incontri legati al magico mondo della tradizione della Commedia dell'Arte Italiana; prevista anche una mostra di Alejandro Jiménez Molina (Città del Messico, 1960), scultore e artista teatrale messicano, fino all'11 settembre al complesso monumentale di San Gennaro all'Olmo.
La rassegna, nata nel 2014 come progetto di valorizzazione territoriale, ha come obiettivo riscoprire il patrimonio culturale e artistico del paese, il rapporto con la tradizione teatrale e ruota attorno alla figura topica che da il nome all'evento: Capitan Matamoros. Altri non è che Silvio Fiorillo, il grande attore di origini capuane, che per primo vestì la maschera di Pulcinella in teatro, nel 1609 nella stanza di San Giorgio dei Genovesi, a Napoli, dopo essere diventato famoso in tutta Europa vestendo la maschera del Capitano e formando, insieme a Tristano Martinelli, storico Arlecchino, una irresistibile coppia comica. Il viaggio, poi, è la vera e propria condizione antropologica del commediante, che, nei secoli d’oro del teatro italiano, si spostava di luogo in luogo traghettando la sua arte.
Per la terza edizione de I viaggi di Capitan Matamoros l’obiettivo è quello di indagare alcuni percorsi di narrazione e ri-narrazione del teatro. Ideata e creata con energia ed entusiasmo dalla cooperativa En Kai Pan e dall'Associazione Teatrale Aisthesis propone 8 spettacoli, 2 incontri ed 1 mostra.